mercoledì, Novembre 19, 2025

In Italia stipendi al palo da 30 anni, aumentati solo dell’1 per cento

di Giuseppe Iacoviello

Il mercato del lavoro italiano affronta tre grandi sfidestagnazione dei salari realiinvecchiamento della forza lavorodifficoltà delle aziende nel trovare personale qualificato, secondo un’analisi dell’Inapp. Tra 1991 e 2022, i salari reali in Italia sono cresciuti di appena l’1%, contro il 32,5% della media OCSE. Il presidente dell’Inapp, Sebastiano Fadda, sottolinea la necessità di abbandonare l’attuale modello economico in favore di uno basato sui salari (wage-led), capace di stimolare la domanda aggregata e sostenere una crescita duratura. Un ulteriore passo sarebbe l’introduzione del salario minimo, poiché la contrattazione collettiva non è riuscita a garantire un adeguato aumento dei salari negli ultimi trent’anni, a differenza di quanto avvenuto negli altri Paesi economicamente sviluppati.

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