lunedì, Aprile 29, 2024

SI: “Chiediamo che vengano vietati i fuochi pirotecnici”

“La SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) ricorda che, in base ai dati ufficiali del Dipartimento della pubblica sicurezza, «Tra il 2012 e il 2022 si sono registrati in Italia 6 morti e 3.040 feriti gravi a causa di petardi e fuochi d’artificio utilizzati nella notte di Capodanno. Ma non sono solo gli esseri umani a subire le conseguenze dei botti: si stima che nell’ultima notte dell’anno siano circa 5mila gli animali, tra domestici e selvatici, che perdono la vita per cause dirette e indirette riconducibili a petardi ed esplodenti». Dati che peggiorano di anno in anno. Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando poi a morire schiantati addosso a qualche muro, albero o fili dell’alta tensione. Gli animali selvatici sono vittime per così dire “invisibili”, ma cani e gatti, che vivono nelle nostre case sono più facilmente osservabili ed è sotto gli occhi di tutti noi il disagio, a volte il terrore, che vivono: i rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e buttarsi in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella di chi è al volante. 400 tra cani e gatti muoiono o scappano durante i festeggiamenti di San Silvestro. L’inquinamento dell’aria nella notte di Capodanno riesce a superare talvolta quello dell’attività annuale di numerosi inceneritori. Oltre all’aria, l’inquinamento di questi giochi pirotecnici è generato dai rifiuti dovuti al loro scorretto smaltimento, soprattutto delle parti metalliche e di cartone da cui sono avvolti. A tutto ciò si aggiunge il grave inquinamento acustico. I fuochi artificiali generano un livello di rumore superiore a quello dei petardi e degli spari e di quello di alcuni jet. Chiediamo alla nostra amministrazione di vietare il più possibile e regolamentare in maniera rigida l’uso dei fuochi pirotecnici che vengono esplosi anche durante il periodo estivo oltre che in occasione del Capodanno. Invitiamo tutti i nostri concittadini a manifestare il proprio dissenso laddove perdurino scelte ormai obsolete ed evidentemente dannose sia per gli animali sia per l’ambiente. Siamo nel 2024 , è necessaria una riflessione più ampia sul rapporto costi/benefici di questa tipo di “festeggiamenti” di cui obbiettivamente possiamo fare a meno”. Nota a firma del Circolo Sinistra Italiana – Roma Litorale Nord – “Mahsa Amini”

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