martedì, Maggio 7, 2024

Il C.t Spalletti visita il Buon Pastore

“Sosteniamo la Comunità di Sant’Egidio nell’aiutare chi ha bisogno e queste persone ci restituiranno la felicità”: lo ha detto “mister” Luciano Spalletti, in visita oggi alla chiesa del Buon Pastore, parte di un ex convento femminile romano dismesso da oltre mezzo secolo e punto di accoglienza per persone senza fissa dimora.  Il centro è attivo da quasi tre anni e gestito dalla Comunità di Sant’Egidio.  Ad accogliere Spalletti, oltre agli esponenti della Comunità, gli ospiti della casa. Il Commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio nei giorni scorsi, con un videomessaggio in favore della campagna “A Natale aggiungi un posto a tavola” aveva pubblicizzato il numero solidale 45586 per garantire un “Natalepertutti”, come recita lo slogan della campagna per donare pasti e regali ai tanti che oggi non hanno un posto dove dormire o non possono contare su un pasto caldo. La campagna con l’SMS a quel numero è attiva fino al 27 dicembre.  In Italia la Comunità ha creato oltre 50 nuovi centri di distribuzione alimentare e – rispettando le dovute misure di prevenzione – nelle sue mense è arrivata a offrire più di 6.000 pasti a settimana. “Sosteniamo la Comunità di Sant’Egidio nell’aiutare chi ha bisogno e queste persone ci restituiranno la felicità”: lo ha detto “mister” Luciano Spalletti, in visita oggi alla chiesa del Buon Pastore, parte di un ex convento femminile romano dismesso da oltre mezzo secolo e punto di accoglienza per persone senza fissa dimora. Il centro è attivo da quasi tre anni e gestito dalla Comunità di Sant’Egidio. Ad accogliere Spalletti, oltre agli esponenti della Comunità, gli ospiti della casa. Il Commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio nei giorni scorsi, con un videomessaggio in favore della campagna “A Natale aggiungi un posto a tavola” aveva pubblicizzato il numero solidale 45586 per garantire un “Natalepertutti”, come recita lo slogan della campagna per donare pasti e regali ai tanti che oggi non hanno un posto dove dormire o non possono contare su un pasto caldo. La campagna con l’SMS a quel numero è attiva fino al 27 dicembre.  In Italia la Comunità ha creato oltre 50 nuovi centri di distribuzione alimentare e – rispettando le dovute misure di prevenzione – nelle sue mense è arrivata a offrire più di 6.000 pasti a settimana.

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