di Simone Pietro Zazza
La notizia inerente all’apertura dell’Emporio Roma, nuovo negozio adibito alla vendita di articoli ufficiali dell’AS Roma situato a Ladispoli in Via Palermo 78/E, aveva contribuito ad alimentare la curiosità di numerose persone, anche grazie alla presenza confermata dell’ospite d’eccezione, nonché testimonial dello store, Vincent Candela, uno dei pilastri della formazione romanista con la quale il Club giallorosso conquistò lo scudetto nella stagione di Serie A 2000/2001.
La presenza dell’ex giocatore francese ha animato e non poco l’attesa, tanto che alcuni tifosi hanno deciso di attendere l’inaugurazione del negozio mettendosi in fila alle 14:30, in pratica due ore e mezza prima dell’inaugurazione ufficiale, con il taglio del nastro effettuato alle 17:00 di sabato 16 dicembre da Stefano Consorti, proprietario dell’Emporio, affiancato dallo stesso Candela e dall’attore comico Enzo Salvi. Da quel momento, per oltre due ore, centinaia di persone si sono disposte in fila in attesa del proprio turno per poter entrare nel negozio; una volta dentro, hanno effettuato acquisti e scattato foto con Candela, quest’ultimo calorosamente accolto dai tifosi romanisti con tanto di cori. L’ex giocatore francese ha commentato l’affetto dei supporters giallorossi, dichiarando: “Sono abituato a questo genere di feeling, ma stasera tutte queste persone mi hanno fatto una bellissima sorpresa. Ringrazio Stefano Consorti per l’invito, la città di Ladispoli e tutti coloro che sono venuti all’inaugurazione del negozio. Tutto ciò è molto bello, e non lo dico solamente per l’intervista, ma perché mi fa veramente piacere firmare autografi, parlare e fare foto con tutte queste persone: è grazie a loro se siamo diventati quello che siamo stati. Il calcio per me è da sempre una grande passione, ma senza di loro sarebbe un normale sport come tanti altri”. Parlando di alcuni episodi cruciali per la cavalcata trionfale che 22 anni fa portò la Roma sul tetto d’Italia, come la giornata conclusiva contro il Parma e la trasferta di Bari, quest’ultima sbloccata proprio da un gran gol di Candela, il francese ha commentato: “Oltre all’1-0 e i 25.000 romanisti giunti a Bari, di quel giorno ricordo l’esultanza sul gol che feci, e consiglio a chi non la conosce di andarla a vedere, perché per me era una cosa quasi normale. Però sinceramente preferisco l’assist che feci al mio amico (si riferisce all’1-0 di Totti segnato nella giornata conclusiva contro il Parma, realizzato proprio su assist di Candela, ndr) piuttosto che il gol di Bari: entrambi sono importanti, però la rete di Totti, nel giorno in cui vincemmo lo scudetto, rimane per me un ricordo unico”. Attualmente Candela gestisce diverse imprese nell’ambito della ristorazione, ma il ricordo della sua esperienza con la maglia giallorossa è indelebile: “Roma ha un ambiente tutto suo, è bellissimo, e per capirlo basta guardare il numero di tifosi presenti a ogni partita: seguo sempre la Rome e lo stadio negli ultimi tre anni è sempre stato pieno. Per me tutto ciò è una meraviglia”.
