martedì, Maggio 21, 2024

Centinaia di saluti romani per Acca Larentia: La Digos invierà un’informativa in Procura

La Digos invierà una informativa in Procura a Roma in merito alla commemorazione per i fatti di via Acca Larentia davanti alla ex sede dell’Msi. Nell’incartamento verrà ricostruito quanto avvenuto durante la manifestazione. All’evento hanno preso parte centinaia di persone. L’informativa sarà messa a disposizione dei magistrati che dovranno valutare la formale apertura di un fascicolo di indagine. Chiude la polemica CasaPound, che in una nota afferma: “Non ci interessa entrare nel solito rancido dibattito. A chi ci chiede un’opinione rispondiamo semplicemente come sia possibile che dopo 46 anni Franco Francesco e Stefano siano ancora senza giustizia. Dovrebbe chiederselo anche chi in queste ore sta gettando fango e nella propria bassezza dovrebbe vergognarsi. Le interrogazioni parlamentari, le polemiche, le richieste di identificazione e questo misero teatrino non potranno fermare il ricordo ed ogni 7 gennaio saremo in quel piazzale”.Prende le distanze da quanto accaduto ad Acca Larentia anche il vicepresidente della Camera ed esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli. “Fratelli d’Italia non c’entra nulla, noi non partecipiamo a quel tipo di manifestazione”, dichiara. “Ne abbiamo fatte due alternative, perché non rinunciamo al ricordo di tre ragazzi barbaramente uccisi 46 anni fa, in buon ordine, senza esibizioni di nessun tipo. Chi non è in malafede può constatare la distanza fra questo nostro modo e quelle manifestazioni a cui non partecipiamo perché non le condividiamo, non è il nostro stile, non è la nostra filosofia, siamo lontani anni luce”. Condanna duramente l’episodio anche Forza Italia, che si esprime attraverso le parole del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè. “Le immagini parlano da sole. E non c’è possibilità di sbagliarsi: si tratta di un episodio da condannare senza se e senza ma”, afferma Mulè. L’esponente azzurro aggiunge: “L’antifascismo non è come una preghiera da recitare ogni giorno, ma una precondizione per far parte della comunità civile che è la Repubblica. E io sono fiero di far parte di un movimento quale Forza Italia orgogliosamente antifascista”. “Sarà la magistratura a valutare eventuali reati – conclude il deputato – ma politicamente la condanna è netta e irrevocabile”. Compatto il Pd, che sulla scia della sua segretaria, condanna senza se e senza ma quanto accaduto. “Ma il saluto romano, fatto in occasione del ricordo di Acca Larentia, è esso stesso simbolo di morte, violenza e sopraffazione. Per questo dovrebbe essere condannato in primo luogo dalle forze politiche. Tutte. Chi non lo fa è complice”, così Nicola Zingaretti. E Sandro Rotolo aggiunge: “Il fascismo è un crimine che va perseguito sempre. Le organizzazioni fasciste vanno sciolte”. Cosi’ su X il responsabile Memoria nella segreteria nazionale del Pd. Ma non solo il Partito democratico. Si indigna anche il leader di Azione, Carlo Calenda: “Questa è una vergogna inaccettabile in una democrazia europea”. E segue il verde Angelo Bonelli, che come il Pd, annuncia un’interrogazione urgente: “Siamo indignati e non capiamo come sia stato possibile che si sia permessa questa sceneggiata fascista – scrive in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra -. La glorificazione e la celebrazione di simboli e gesti inneggianti al fascismo sono inaccettabili e vanno contro i valori fondamentali della democrazia e della convivenza civile. Presenteremo un’interrogazione urgente al Ministro Piantedosi affinché si faccia luce su come abbia consentito lo svolgersi di questi inquietanti avvenimenti e sulla necessità di adottare misure concrete per contrastare ogni forma di organizzazione illegale che promuova ideali fascisti”.

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