venerdì, Maggio 17, 2024

Fabrizio De André, a 25 anni dalla morte la sua musica è più viva e attuale che mai

Venticinque anni fa, all’Istituto dei Tumori di Milano, si spegneva dopo una lunga malattia Fabrizio De André. Se ne andava così alla soglia dei 60 anni uno dei più importanti artisti italiani del ‘900, cantautore influente e innovativo, capace di partire dalle radici della scuola genovese con influenze dal cantautorato francese, per approdare un importantissimo lavoro sulla musica del mediterraneo, con album come “Crueza de ma” e “Le nuvole” che si muovono nel territorio della world music. Nel 2024 per celebrare la sua opera, tutti i 14 dischi di De André saranno ripubblicati in nuove edizioni arricchite da note autografe dello stesso De André, commenti, estratti da interviste. La ripubblicazione si inserisce nel progetto “Way point. Da dove venite… dove andate?”, pensato per ripassare la carriera e la vita del cantautore attraverso le sue parole, il suo pensiero, la sua visione e i suoi “viaggi”, che sono ancora oggi di grande attualità e rilevanza. Il progetto si svolgerà per tutto il 2024 con diverse iniziative di vario genere, tutte volte a celebrare e a tramandare alle nuove generazioni l’eredità artistica e culturale di uno degli artisti italiani più influenti e importanti che siano mai esistiti. Gli album saranno ristampati in versione LP nero 180 gr e cd: i primi quattro saranno disponibili dal 16 febbraio ma il pre-order è attivo da oggi. Ma se la musica di Fabrizio De André è ancora presente nel panorama musicale italiano è anche grazie al grande lavoro di rilettura e diffusione delle sue canzoni fatto negli ultimi anni dalla PFM e da suo figlio Cristiano. Dopo un tour di successo in tutta Italia e un film documentario presentato alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il progetto di Cristiano De André dedicato al concept album di Faber “Storia di un impiegato”, pubblicato 50 anni fa, si è arricchito di un nuovo tassello: l’album live “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”. “‘Storia di un impiegato” è un’opera sulla presa di coscienza contro il potere e le sue declinazioni, che insieme all’album “La Buona Novella” a mio avviso, è il sunto più pacifista e Anarchico che mio padre abbia concepito – spiega Cristiano -. Con quest’opera cerco a modo mio di dare una bussola per predicare la fine del rancore, dell’odio, i sentimenti prevalenti in questi anni, e che stanno condizionando la vita di tutti!”. Nell’arco del 2024 verranno ristampati i seguenti dischi di Fabrizio De André. Un ultimo album dal titolo Singoli raccoglierà invece tutti i singoli della sua discografia. I primi quattro dischi del progetto saranno disponibili a partire dal 16 febbraio. Il pre order sarà attivo da giovedì 11 gennaio. Di seguito trovate tutti i titoli discografici di Fabrizio De André che verranno riproposti in una nuova veste entro la fine di quest’anno.

“Volume 1” (1967)


“Tutti morimmo a stento” (1968)


“Volume 3” (1968)


”La buona novella” (1970)


”Non al denaro non all’amore né al cielo” (1971)


“Storia di un impiegato” (1973)


“Canzoni” (1974)


”Volume 8″ (1975)


“Rimini” (1978)


”Fabrizio De André / L’Indiano” (1981)


”Crêuza de mä” (1984)


“Le nuvole” (1990)


“Anime Salve” (1996)

Articoli correlati

Ultimi articoli