
“L’obiettivo” della visita in Medioriente “è provocare una de-escalation, la soluzione dei due popoli e due Stati, e sosteniamo con grande impegno la proposta di allargare la distanza tra Hezbollah e Israele, il confine, di 7-8 chilometri per evitare tensioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al suao arrivo in Libano. Il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato “è una posizione che questo governo ha ribadito perché giusta, necessaria e, sì, nell’interesse dei palestinesi ma a nostro avviso anche di Israele. Per questo posso dire che non condivido la posizione espressa dal primo ministro di Israele sulla materia”. Lo ha detto Giorgia Meloni, rispondendo a una interrogazione al question time alla Camera. “Ma il riconoscimento non può essere chiesto unilateralmente, spero si convenga sul fatto – ha aggiunto Meloni – che la precondizione per qualsiasi ipotesi di trattativa in questa direzione è il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto all’esistenza dello Stato ebraico e del diritto per i suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza”.