sabato, Aprile 19, 2025

Fiorucci. Apertura dell’azienda sulla revoca del licenziamento collettivo

Tavolo interlocutorio quello su Fiorucci ma con nuove disponibilità tra le parti. La più importante arriva dall’azienda. Non ci sono più preclusioni a non percorrere la strada dei licenziamenti collettivi. Se sono raggiunti gli obiettivi anche l’azienda potrebbe discutere solo di uscite volontarie, chiudendo la procedura di licenziamento collettivo. Sui numeri i sindacati e le rsu hanno indicato all’azienda la disponibilità di una ottantina di dipendenti su 155 esuberi a sfruttare le finestre pensionistiche. Per la restante platea di esuberi l’azienda mostra la disponibilità a ritoccare gli incentivi all’esodo, eliminando il tetto fissato a 55mila euro e a calibrare invece  l’assegno in base alla anzianità aziendale. I manager della Fiorucci hanno anche dettagliato il piano industriale con l’elenco delle linee produttive “core”, il loro perimetro e il rispetto del contratto collettivo di lavoro. Nuovo tavolo accompagnato dai funzionari della Regione Lazio venerdi 2 febbraio.

Articoli correlati

Ultimi articoli