martedì, Aprile 30, 2024

Jannik Sinner, ritratto di un atleta eccezionale

Talento precoce, è annoverato tra i più forti tennisti italiani di sempre.
Nel 2023 ha raggiunto la quarta posizione nel ranking ATP, la migliore, a pari merito con Adriano Panatta, raggiunta da un tennista italiano dall’introduzione, nel 1973, del sistema di calcolo computerizzato.
Con 11 titoli ATP, è il più vittorioso tennista italiano dell’era Open; il suo palmarès vanta un titolo Slam, un Masters 1000, tre ATP 500, sei ATP 250 e una Coppa Davis.
Nelle prove del Grande Slam figura come unico italiano ad aver conquistato gli Australian Open. Insieme a Matteo Berrettini, è inoltre l’unico tennista italiano ad aver disputato almeno i quarti di finale in tutti i Major.
Finalista alle ATP Finals (2023), nello stesso anno ha contribuito in maniera determinante, sia in singolare che in doppio, alla vittoria della seconda Coppa Davis da parte della nazionale italiana, 47 anni dopo la prima. Cresciuto a Sesto in una famiglia di madrelingua tedesca, è figlio di Siglinde e Hanspeter, che lavorano presso un rifugio in Val Fiscalina. Prima della nascita di Jannik, i genitori avevano adottato Mark.
A tre anni e mezzo inizia a cimentarsi con lo sci e il tennis a San Candido con il maestro Andreas (Ando) Schönegger. Sulle piste innevate ottiene ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante, vincendo, all’età di sette anni, il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009. Nel tennis comincia ad allenarsi con maggiore intensità dal 2008, presso il circolo ATC Bruneck, grazie al nonno Josef, che lo accompagna. Il primo a individuarne le qualità è il maestro Heribert (Hebi) Mayr che lo segnala all’altro coach Andrea Spizzica. A 13 anni Sinner opta definitivamente per il tennis, a causa della lunghezza degli allenamenti sciistici, che considera sproporzionati rispetto alla brevità delle competizioni alpine, e delle maggiori possibilità di recuperare nelle situazioni di svantaggio. Su suggerimento di Massimo Sartori, viene quindi inviato a Bordighera, per periodi via via più lunghi, fino al trasferimento definitivo, prima al Bordighera Lawn Tennis Club e, dal 2018, al Piatti Tennis Center, sotto la guida di Riccardo Piatti coadiuvato da Andrea Volpini, Giulia Bruschi e Luca Cvetkovic, con i quali terminerà di collaborare nel febbraio 2022.
Ha frequentato le scuole superiori all’istituto tecnico Walther di Bolzano fino al quarto anno, proponendosi di riprendere gli studi per conseguire la maturità. Nel 2020 ha trasferito la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco.

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