Un processo che si è concluso e uno che sta per iniziare. In comune la giovanissima età e quella data, il 30 gennaio, che segna la fine di quelle esistenze stroncate dalla violenza. Un unico modo per ricordare Thomas Bricca e Pamela Mastropietro le fiaccole, luci nella notte per non dimenticare. Una settimana fa, la Cassazione ha reso definitiva la condanna al carcere a vita per il suo assassino, Innocent Oseghale. Pamela, 18 anni, in fuga da una comunità, avvicinata da Oseghale, violentata e fatta a pezzi. I suoi resti lavati con la candeggina e poi messi in due trolley. Ad Alatri l’appuntamento della fiaccolata è alle 20. L’orario esatto in cui un anno fa Thomas veniva colpito da un proiettile alla testa, esploso da distanza quasi impossibile, 19 metri, da due uomini arrivati a bordo di uno scooter. Per la Procura sono Roberto e Mattia Toson. Il 2 febbraio per padre e figlio l’inizio del processo. Non era Thomas il bersaglio dell’agguato, ma il suo amico Omar. La colpa di Thomas indossare lo stesso giubbotto bianco.
