giovedì, Maggio 23, 2024

Esenzione Tari a Roma: a chi spettano e come presentare la domanda

Il 28 febbraio 2024 scade il termine per la presentazione della domanda di esenzione dal pagamento della Tari (Tassa sui rifiuti) per l’anno 2024. “Si ricorda che coloro che hanno già presentato la richiesta di esenzione sul portale di Roma Capitale per l’annualità 2021 o 2022 o 2023, con esito positivo, e siano in possesso dei requisiti prescritti anche per il 2024, non devono ripresentare la domanda ma entro il 28 febbraio 2024 devono essere in possesso dell’attestazione Isee in corso di validità” specifica il Comune. E ancora: “L’attestazione Isee non deve essere inoltrata a Roma Capitale, né ad Ama spa, in quanto, i dati dell’Isee sono conoscibili dall’Amministrazione mediante la consultazione della banca dati Inps. L’Amministrazione provvede annualmente al controllo e alla verifica dell’Isee posseduto; l’eventuale esito negativo dei controlli comporta, oltre alla perdita dell’agevolazione, il recupero della TARI dovuta, secondo le disposizioni vigenti”. Chi è esentato Il Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TA.RI.), all’art. 18, prevede la possibilità di richiedere l’esenzione a favore di particolari categorie di cittadini che siano in possesso dei seguenti requisiti: – il richiedente deve occupare/condurre l’abitazione per la quale chiede l’esenzione a titolo di abitazione principale; – il richiedente deve essere intestatario della TARI riferita all’abitazione/utenza per la quale chiede l’esenzione; se l’utenza non è stata ancora dichiarata, deve presentare ad AMA S.p.A. la dichiarazione di iscrizione alla TARI, secondo le modalità indicate nelle Informazioni di servizio; – il richiedente deve essere in possesso di un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) ordinario (determinato ai sensi del DPCM n. 159/2013) non superiore a € 6.500,00; – il richiedente non deve avere debiti concernenti la Tassa sui rifiuti o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione.

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