I Carabinieri di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 42enne di origine somala, accusato di incendio, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della compagna, 39enne romana. I militari sono intervenuti in via San Giovanni La Punta per un incendio nell’abitazione della donna, al momento non presente in casa. Sul posto, diversi testimoni hanno indicato quale autore dell’incendio il compagno della donna, già noto alle forze dell’ordine perché più volte arrestato e attualmente sottoposto all’obbligo di firma in caserma per reati legati alla droga. I carabinieri lo hanno rintracciato e fermato a circa 400 metri dall’abitazione data alle fiamme e portato in caserma. La vittima ha denunciato numerosi episodi di violenza, riferendo di continue minacce, anche di morte e percosse, come documentato in un referto medico datato 20 gennaio 2024 riportante una prognosi di 30 giorni per un trauma cranico e ustione alla mano destra. Anche in quella occasione, l’uomo sarebbe entrato in casa della donna e, dopo averla picchiata, avrebbe tentato di appiccare un incendio con un accendino, dando fuoco al divano e al materasso della camera da letto, ma l’incendio non si è sviluppato per l’intervento della donna che è riuscita a spegnere le fiamme, anche con le mani, da qui l’ustione riportata. La vittima ha poi denunciato che l’uomo era solito picchiarla quotidianamente per questioni di gelosia e, negli ultimi quattro giorni, sarebbe entrato, più volte, furtivamente nella sua abitazione, abusando di lei sessualmente. I testimoni hanno confermato ai Carabinieri di aver visto e riconosciuto l’uomo uscire dall’abitazione che subito dopo è andata in fiamme, per fortuna senza causare feriti.
