Si terrà oggi pomeriggio a Cisterna di Latina, con inizio alle ore 18:30, la fiaccolata per ricordare Renèe Amato e la mamma Nicoletta Zomparelli, brutalmente uccise martedì scorso da Christian Sodano. Il corteo sfilerà per le vie del centro per arrivare infine nell’area antistante la Chiesa di S. Valentino, dove si terrà un momento di preghiera e riflessione. Il sindaco Valentino Mantini ha annunciato che il giorno in cui si celebreranno i funerali verrà indetto il lutto cittadino e il Comune di Cisterna di Latina si costituirà parte civile nel processo. Questa mattina Christian Sodano, comparirà davanti al gip nel carcere di Latina. Difeso dagli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi, il giovane finanziere verrà ascoltato nell’udienza di convalida del fermo per il duplice femminicidio. Nelle prime dichiarazioni agli agenti della squadra Mobile ha ammesso di aver preso la pistola d’ordinanza per uccidersi, ma quando ha visto arrivargli incontro le due donne sarebbe stato preso dal panico e per questo avrebbe sparato contro di loro. Al momento al reo confesso non è stata contestata la premeditazione, ma potrebbe avvenire successivamente, anche alla luce di alcuni elementi che sarebbero stati ritrovati nella sua auto. L’unica sopravvissuta, l’ex fidanzata del militare, Desyrée ha fornito racconto drammatico agli inquirenti. La lite prima del massacro per la decisione di chiudere la relazione, Sodano che va a prendere la pistola d’ordinanza nella sua auto, torna nell’appartamento e comincia a fare fuoco. Desyrée si rifugia in bagno. L’assassino prende a calci la porta, ma la giovane riesce a scappare nella camera della sorella. Lì – racconta la ragazza – Sodano la raggiunge, posa la pistola e chiede a lei di usarla per sparargli. Ma Desyrée fugge di nuovo e riesce a mettersi in salvo. Attesi risultati dell’autopsia che si è svolta ieri a Tor Vergata.
