
Annullata l’assegnazione della spiaggia libera ad Ardea. Il tribunale amministrativo ha dato ragione alla società belvedere Beach, che aveva contestato la decisione del Comune di Ardea di affidare un pezzo di arenile a un soggetto senza che si capisse quale era stato il criterio di valutazione. “Con ricorso depositato il 3.10.2022, la società ricorrente, premesso di aver partecipato alla procedura indetta dal Comune di Ardea per l’affidamento del servizio per l’organizzazione delle spiagge libere per le stagioni balneari 2022/2023 relativamente alla “Convenzione n. 7”, ha impugnato il provvedimento in epigrafe, con cui l’amministrazione ha aggiudicato il lotto al concorrente S.L. classificatosi al primo posto con 28 punti, seguito dalla società ricorrente, che ha invece totalizzato 27 punti”, si legge nel provvedimento. “Dall’esame del provvedimento impugnato nonché dai verbali nn. 1 e 2 del 22 giugno 2022 non è dato comprendere come sia stato attribuito il punteggio ai singoli concorrenti”. Secondo il giudice “la commissione si è limitata a esporre il punteggio complessivamente attribuito a ciascun aspirante, senza però indicare come esso risulti concretamente assegnato in relazione ai criteri previsti dall’Avviso pubblico per l’organizzazione delle spiagge libere”. “Non è dunque possibile – aggiunge la sentenza – ricostruire l’iter logico-giuridico che la commissione avrebbe seguito nell’attribuire un determinato punteggio complessivo ai singoli concorrenti, e quindi di valutare le ragioni che hanno indotto l’amministrazione ad assegnare un punteggio inferiore alla società ricorrente rispetto a quello riconosciuto al controinteressato, individuato quale aggiudicatario del servizio”. E ancora: “Ciò è più evidente per quelle voci dell’Avviso pubblico che prevedevano la possibilità di attribuire ai candidati fino ad un massimo di 3 punti (cfr., in particolare, punti 5, 8 e 9 dell’Avviso – doc. 1 del ricorso): sul punto, l’iter seguito per l’assegnazione del punteggio ai singoli concorrenti è del tutto ignoto”.