giovedì, Maggio 2, 2024

Accoltella un collega dopo una lite per motivi di lavoro, 41enne arrestato ad Anzio

La lite per una questione di affari. Il settore degli autospurghi, i lavori nei condomini contesi tra due ditte concorrenti. L’ombra della ‘ndrangheta. E’ questo lo scenario ricostruito dai carabinieri dietro il tentato omicidio avvenuto martedì scorso nel parcheggio di un bar di Anzio. L’incontro alle 10.30 del mattino. Tre persone discutono, prima dentro, poi fuori dal locale. Da una parte padre e figlio – titolari di un’impresa, dall’altra un 41 enne, si conoscono perché hanno lavorato insieme in passato. Qualcosa però adesso si è rotto, il 41enne avrebbe sottratto alcuni clienti agli altri due. Gli animi si scaldano, si arriva alle mani. IL 41enne tira fuori un coltello e colpisce alla schiena l’uomo più grande, un 59enne. L’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico ai polmoni. Per il figlio soltanto ferite di striscio. Dopo 48ore di ricerche tra Anzio e Aprilia i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio Salvatore Vetrano, è stato portato in carcere a Velletri. Una misura cautelare richiesta dalla Procura di Velletri sulla base delle testimonianze raccolte. Sia l’arrestato, sia la vittima e il figlio erano stati già indagati nell’Operazione Tritone, sono risultati vicini ai Perronace, una delle famiglie che contano sul litorale di Roma.

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