venerdì, Novembre 1, 2024

Usa, dal cielo sono stati sganciati 38mila pasti per la popolazione di Gaza

Gli Stati Uniti hanno iniziato il lancio di aiuti a Gaza da aerei militari. Lo riferisce un funzionario americano. Secondo le fonti sono entrati in azione tre aerei della Air Forces Central, dei cargo C-130, che hanno sganciato 66 pacchi su bancali contenenti circa 38mila pasti. Questo lancio arriva due giorni dopo la strage in cui oltre cento palestinesi sono morti durante la consegna di aiuti a Gaza City e dovrebbe essere il primo di una serie di viveri consegnati dal cielo. L’esercito israeliano ha annunciato una serie di “pause umanitarie” di quattro ore ciascuna per consentire alla popolazione di due località situate nel sud della Striscia di Gaza, Rafah e Dir el-Balah, di provvedere ai rifornimenti necessari. Lo ha reso noto su X il portavoce militare Avichay Adraee. A Rafah quelle pause saranno osservate sabato, domenica e giovedì nei rioni Jneia, Salam e Sultan. A Dir el-Balah la sospensione delle attività militari avrà luogo lunedì, martedì e mercoledì nei rioni Jaffa, Sheikh Uamani e Salam. A RAfah, riferiscono fonti locali, permane una situazione di emergenza costante  dopo che, su pressione dell’esercito israeliano, vi sono sfollati oltre un milione di palestinesi originari di altre zone della Striscia. A Dir el-Balah, aggiungono le fonti locali, la situazione resta sotto controllo anche perché ancora non vi sono penetrate le forze di terra israeliane, che pure sono impegnate nella vicina Khan Yunis. Fonti della sicurezza egiziana annunciano ad Al Arabiya che domenica riprenderanno al Cairo i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio tra ostaggi israeliani e  prigionieri palestinesi. “Si ragiona su una lunga tregua a Gaza e sullo scambio – spiega una fonte -, ma per raggiungere l’accordo occorre stabilire il ritiro di Israele dal nord della Striscia e il rientro degli sfollati”. 

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