Immagini in 3D, sensori posti sugli strumenti chirurgici, smart glasses.
Tutto è pronto nella sala operatoria dell’Ospedale Israelitico a Roma per una operazione chirurgica innovativa, con l’uso della realtà aumentata. È la prima nel Lazio e una delle prime in Italia. Un trapianto di protesi di spalla che e stato pianificato tecnologicamente e può essere erao eseguito con estrema precisione. E’ la macchina che arricchisce la percezione sensoriale umana. La medicina è uno dei luoghi in cui l’incontro tra il sapere dell’esperienza e le tecnologie è più virtuoso. L’uso della realtà aumentata può essere esteso a tanti altri tipi di interventi, soprattutto quelli più complessi. E si può fare in convenzione con il servizio sanitario nazionale.