
Al cospetto del presidente Vladimir Putin, tra gli oltre 20mila partecipanti al Forum Internazionale della Gioventù a Sochi, in Russia, provenienti da 190 Paesi, a un certo punto, dagli spalti, prende la parola proprio lui, Jorit, lo street artist napoletano di 33 anni, all’anagrafe Ciro Cerullo, noto al mondo per i suoi ritratti murali della serie Human Tribe. “Se possibile, posso farmi una foto con lei per dimostrare in Italia che lei è reale. Perché la propaganda dice cose strane?”, chiede con piglio spacciato. E il numero uno del Cremlino non si scompone affatto e accetta: “Certo, non mi darai un pizzicotto per assicurarti che io sia reale?”. Così l’artista raggiunge il presidente sul palco per la stretta di mano e la foto di rito. E’, dunque, Ciro Cirullo, noto artista di strada conosciuto con il nome di Jorit, il giovane italiano che ha dialogato con il presidente russo Vladimir Putin durante il Forum della Gioventù, in corso a Sochi dal 1° al 7 marzo. Alla fine dell’evento alla presenza di Putin, Cirullo gli ha chiesto di poter fare una foto insieme, perché, ha detto, “in Italia si dicono tante cose strane su di lei”. Al che il presidente ha risposto: “Certo, basta che non mi dia un pizzicotto per sincerarsi che sono una persona reale”. Putin ha poi fatto una foto con l’artista italiano e una con un giovane africano. A Sochi, Cirullo ha incontrato anche l’attrice Ornella Muti, che in questi giorni è in Russia. E, ritraendo il suo volto, ha realizzato, sulla facciata di un palazzo della città russa sul Mar Nero, un nuovo murale, inaugurato per l’occasione. Jorit è noto anche per avere realizzato una grande opera che rappresenta una bambina in lacrime sotto le bombe a Mariupol, città ucraina sul Mar Nero conquistata dalle truppe russe nel 2022. “L’idea – ha spiegato – era mostrare i problemi dei bambini del Donbass al mondo intero. I media occidentali spesso distorcono la realtà. Per esempio parlano delle sofferenze dei bambini di un Paese, ma rimangono in silenzio su quello che succede in quello vicino”.