Effettuate ieri al cimitero San Lazzaro di Viterbo le autopsie sui corpi di Giosuè Cammarata di 59 anni e Alessandro Pecora di 62 anni, morti nell’ultraleggero precipitato a Vejano, sabato 2 marzo.
Oggi, sabato 9 marzo, saranno celebrati a Roma i funerali di entrambi. Quelli di Giosuè Cammarata si svolgeranno alle 10:00 nella chiesa San Felice da Cantalice al Prenestino-Centocelle, mentre quelli di Alessandro Pecora alle 11:30 nella basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola di Ostiense. Si indaga per disastro colposo. Il velivolo e l’area dello schianto rimangono sotto sequestro. I dati raccolti dal perito sui rottami del P92 della Tecnam, le relazioni dei carabinieri e quelle dei vigili del fuoco insieme ai risultati delle autopsie, faranno luce sull’incidente per capire cosa sia successo in quei pochi attimi dopo il decollo dall’aviosuperficie Alituscia di Vejano. l velivolo proveniente da Fiano Romano era atterrato poco prima delle 14 per effettuare la sosta per il pranzo. Una volta ripartiti, l’ultraleggero è precipitato pochi secondi dopo, a circa un chilometro e mezzo dalla base aerea. Nessuno si è accorto dell’incidente, solo dopo un’ora è stato lanciato l’allarme, da un altro aereo decollato sempre da Vejano. All’arrivo dei soccorsi Pecora era già morto, mentre Cammarata era ancora in vita ma è morto poco dopo per le gravi ferite. Giosuè Cammarata era un imprenditore edile, mentre Alessandro Pecora un ricercatore del Cnr e proprietario dell’’ultraleggero P92, acquistato appena due settimane prima.
