venerdì, Maggio 3, 2024

Abusivi nell’auto camuffata: falsi tassisti bloccati nel centro storico di Roma

Avevano allestito due automobili con tutte le insegne e le caratteristiche dei taxi, l’unica cosa che mancava era la licenza per esercitare. Lo hanno scoperto le pattuglie della squadra vetture del Gpit (Gruppo pronto intervento traffico) della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli agenti hanno fermato prima un veicolo Fiat Bravo, adibito a taxi e con un cliente a bordo nei pressi di Piazza Venezia. Dal controllo dei documernti è emerso che il conducente, un italiano di anni 55, ex tassista ma con licenza sospesa, aveva allestito come taxi, con tanto di tassametro installato, l’auto di sua proprietà. Per questo motivo gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il mezzo ai fini della confisca; un veicolo che era sotto osservazione a seguito di alcune anomalie rilevate per l’ingresso nella Ztl, senza idoneo permesso. Stessa sorte è toccata a un altro irregolare, un 29enne di nazionalità egiziana che, fermato in prossimità di Largo Argentina, trasportava quattro clienti occasionali, a bordo di una Mercedes, in realtà omologata ad uso proprio.  A seguito del potenziamento dei controlli su taxi ed ncc, avviato già sul finire dello scorso anno, la polizia locale ha eseguito, in questi primi mesi del 2024, oltre un migliaio di verifiche su taxi ed ncc: più di 100 gli illeciti registrati, che si vanno ad aggiungere a 4 fermi amministrativi, 3 sequestri e 2 denunce; una nei confronti di un tassista per truffa, in quanto chiedeva dei prezzi diversi dallo stabilito e l’altra per uso di atti falsi.

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