venerdì, Maggio 10, 2024

Roma, bimba di 10 anni morì dopo intervento: “Colpa dei due anestesisti, ma il reato è prescritto”

La Corte d’Appello di Roma ha dichiarato prescritte le accuse a carico di due anestesisti coinvolti nell’indagine per la morte di Giovanna Fatello di 10 anni avvenuta nella clinica Villa Mafalda, nel 2014, dopo un’operazione all’orecchio, ritenuta di routine. I due imputati, accusati di omicidio colposo, furono condannati a due anni con pena sospesa in quanto subordinata al pagamento di una provvisionale di 550mila euro da destinare ai tre famigliari che si sono costituiti parte civile nel procedimento. Il procuratore generale nel corso della requisitoria, nell’udienza del 4 aprile del 2023, aveva concluso con la richiesta di “non doversi procedere nei confronti degli imputati per intervenuta prescrizione”. “La sentenza riconosce la penale responsabilità dei due anestesisti ma è stata dichiarata la prescrizione per decorso massimo dei termini”, commenta l’avvocato di parte Civile Gianluca Tognozzi. Nel processo di primo grado i due anestesisti erano stati condannati per omicidio colposo a due anni, con pena sospesa e subordinata al pagamento di una provvisionale di 550mila euro in favore dei famigliari della vittima. Per l’accusa i due anestesisti si erano allontanati dalla sala operatoria dopo avere somministrato l’anestesia alla bambina. “E’ una decisione che non rispetta in alcun modo quanto emerso nel dibattimento. Leggeremo le motivazioni e faremo appello per ristabilire la verità dei fatti”, aveva annunciato l’avvocato Francesco Compagna, difensore di uno dei due condannati. In primo grado erano stati assolti con formula “perché il fatto non sussiste”, il chirurgo, un suo collaboratore e la direttrice sanitaria della struttura all’epoca dei fatti.

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