Una premessa è d’obbligo. I cinque anziani trovati ospiti nella casa di riposo abusiva scoperta dai carabinieri della Compagnia di Velletri sono risultati tutti in buone condizioni igieniche e di salute. I militari hanno perquisito un ambiente pulito e confortevole. Ed è stato proprio per questo che i familiari di alcuni degli ospiti, chiamati per portar via il proprio caro, si sono dispiaciuti alla notizia della chiusura della struttura per la mancanza delle dovute autorizzazioni. A quell’edificio di viale Salvo D’Acquisto i carabinieri sono arrivati attraverso un’altra indagine, tutt’ora in corso e per questo oggetto di riserbo. Sta di fatto che dopo un periodo di osservazione si sono resi conto che dentro quella struttura c’erano persone che non ci sarebbero dovute essere: cinque anziani tra i 79 e 93 anni, tutti affidati alle proprie famiglie tranne la donna 93enne di cui non sono stati rintracciati parenti e per questo è ora ricoverata all’ospedale di Velletri. Tra le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro accertate dai militari ci sono la mancanza del documento di valutazione dei rischi e l’inadeguatezza dell’impianto elettrico. Denunciati i gestori: un uomo e una donna di 51 e 46 anni che, secondo la ricostruzione, stavano avviando questa attività ma, probabilmente, hanno commesso l’errore di renderla operativa prima di aver ultimato tutti gli iter autorizzativi. Ora sono destinatari di una diffida della Asl che chiede loro di produrre tutta la documentazione mancante.
