giovedì, Maggio 2, 2024

Coppa Italia, Juventus-Lazio 2-0 nell’andata della semifinale: Chiesa e Vlahovic firmano la rivincita su Tudor

La Juventus è tornata al successo e nell’andata della semifinale di Coppa Italia ha battuto 2-0 in casa la Lazio di Tudor, vendicando dopo pochi giorni la sconfitta in campionato. Dopo un primo tempo brutto e accompagnato dai fischi dei propri tifosi all’intervallo, la formazione di Allegri si è trasformata nella ripresa sbloccando il match al 50′ con una ripartenza letale di Chiesa. Rete che tramortisce i biancocelesti, incapaci di reagire e colpiti anche da Vlahovic al 64′. Il 23 aprile la gara di ritorno all’Olimpico. La Juventus dai due volti ha messo il naso avanti nella doppia sfida contro la Lazio che vale l’accesso alla finale di Coppa Italia. Con il 2-0 dello Stadium, esigente e arrabbiato dopo un primo tempo giocato male, i bianconeri di Allegri si sono presi una rivincita sul ko in extremis subito in campionato dalla formazione di Tudor, ma soprattutto si sono messi nella posizione di poter giocare il ritorno all’Olimpico difendendo un doppio vantaggio. Scenario tutt’altro che scontato alla vigilia visto il periodo di forma della Juventus e la prestazione fornita nel primo tempo sottolineata dai fischi dei propri tifosi. Prima dell’intervallo, infatti, l’unico sussulto offensivo degno di nota della Juventus ha portato al rigore conquistato da Cambiaso e poi tolto da Massa con l’intervento del Var, lasciando per il resto del tempo il pallino del gioco alla Lazio pur subendo poco, in pratica una traversa superiore colpita da Luis Alberto di testa. Ad infastidire i tifosi però è stato l’atteggiamento rinunciatario della Juventus nel primo tempo unito a tanti errori tecnici che, sommati al crollo in campionato, hanno suscitato un certo nervosismo in tutte le componenti in ballo. Situazione a conti fatti gestita al meglio da Allegri all’intervallo perché il modo in cui i bianconeri hanno affrontato il secondo tempo è stato completamente all’opposto, pur senza rinunciare a un occhio di riguardo all’equilibrio in campo. La differenza l’ha fatta l’atteggiamento, più deciso e convinto, soprattutto dagli uomini chiave come Chiesa e Vlahovic, non a caso gli autori dei due gol che hanno firmato il 2-0 finale. Il numero 7 – nervoso con i compagni per tutto il primo tempo – ha sbloccato il match a inizio ripresa facendosi trovare pronto sulla verticalizzazione di Cambiaso dalle retrovie; il centravanti, invece, ha capitalizzato il pallone di McKenne al 64′ con un mancino preciso e potente. Il tutto senza una minima reazione della Lazio per un netto passo indietro dei biancocelesti alla seconda gara con Tudor in panchina.

Articoli correlati

Ultimi articoli