giovedì, Maggio 2, 2024

Alpha Team, a Ladispoli il nuovo punto di riferimento per gli articoli militari

Via Cantoni 10B, Ladispoli. Sono queste le coordinate di Alpha Team, il nuovo negozio di articoli militari che ha aperto i battenti il 2 febbraio di quest’anno. Un’idea nata un po’ per caso durante il covid che è diventata realtà grazie all’impegno di Giulia Geronzi. Un unicum tra Roma e Viterbo, in una zona in cui sono tanti gli uomini e le donne in divisa. Sono bastati pochi mesi di attività a rendere il negozio un punto di riferimento e noi siamo andati a fare una chiacchierata con la sua proprietaria per saperne di più.

Che prodotti possiamo trovare da Alpha Team?

“Trattiamo abbigliamento tattico e tecnico, ma anche equipaggiamento, zaineria, scarpe e ciò che può servire a militari e appassionati. Abbiamo indumenti per le forze armate e le forze dell’ordine. Inoltre, abbiamo avviato un servizio di sartoria militare, di preparazione dei medaglieri e oggettistica varia. Il militare quando vede i nostri articoli capisce la loro qualità. Abbiamo guanti tecnici, anti-taglio, anti-siringa e molto altro. Ovviamente avere tutto è impossibile, però siamo contenti dei prodotti che abbiamo. Ci tengo a specificare che determinati prodotti vengono venduti solo a chi esibisce la documentazione necessaria”.

Avete anche armi?

“Abbiamo qualche arma bianca, ma non quelle da fuoco. Sarebbe stato un impegno troppo grande. La nostra viene considerata un’armeria, ma è solo un termine tecnico per identificare il negozio”.

Che tipo di riscontro state avendo?

“Molto buono. I clienti si sono letteralmente fiondati perché la zona è molto scoperta. Addirittura abbiamo aperto in anticipo rispetto alla tabella di marcia perché le persone iniziavano ad entrare in negozio per chiedere. Sono contenta perché offriamo un servizio che altrimenti bisognerebbe andare a richiedere a Roma. Noi cerchiamo di accontentare tutti dal militare all’appassionato di soft air, fino al pescatore”.

Perché hai deciso di iniziare questa attività?

“In realtà, io nasco come agente immobiliare. L’idea è stata di mio marito: abbiamo iniziato a parlarne durante il lockdown e quando ho iscritto mia figlia alla scuola elementare, ho deciso di cambiare negozio. Questo tipo di attività è meno invasiva rispetto alla vendita di case, in più, non c’è lavoro di ufficio e riesco a gestire meglio gli impegni familiari. Diciamo che è nata grazie alla scuola elementare. Poi sapevamo che era un’attività comunque richiesta. Siamo andati a riempire un vuoto di mercato”.

Avevi una conoscenza particolare in materia?

“Non avevo un pregresso nell’ambito. Come ti dicevo, facevo l’agente immobiliare. Però devo dire che la collaborazione di mio marito è stata fondamentale. Lui è militare e mi ha insegnato tantissime cose. Certo, sto ancora imparando e magari ci sono termini che ancora non conosco, ma sono contenta. Sono partita che non sapevo neanche cosa fosse un nastrino e ora li compongo”.

Fa un po’ strano vedere una ragazza che gestisce questo tipo di negozio.

“Capisco che faccia un po’ strano vedermi qua dietro anche magari per il mio aspetto. Però credo che la simpatia possa aiutare anche i militari. Poi se a qualcuno non sta bene, se ne faranno una ragione. Non è che mi interessi più di tanto”.

Invece il nome ha un significato particolare?

“E’ un nome legato al gergo militare. Alpha viene usato durante le missioni o per le comunicazioni tra militari. Ci piaceva. Poi abbiamo aperto anche vicino al Monumento dedicato ai Caduti, insomma, è come se qualcosa si fosse allineato”.

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