giovedì, Maggio 2, 2024

Ordigno di Viterbo, il raggio della zona rossa ridotto da 1800 a 1400 metri

Si riduce dal 1.800 a 1.400 metri il raggio della “zona rossa” di Viterbo, ossia dell’area che dovrà essere evacuata, a partire dalle ore 9 del 7 maggio prossimo, per le operazioni bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi. Prefettura e Comune non hanno ancora reso noto l’elenco dettagliato delle strade interessate, ma dalla mappa aggiornata, disponibile anche online sul sito del Comune, si deduce che con la riduzione della “zona rossa” vari quartieri, rispetto a quanto previsto in precedenza, non dovranno affrontare l’evacuazione: tra gli altri l’area circostante il Palazzo del papi, parte del centro medievale del capoluogo della Tuscia, Grotticella, parte del Pilastro, Valle Faul, Santa Barbara. La riduzione della “zona rossa” è emersa dalla riunione tecnica tra Prefettura, Comune, Questura e artificieri dell’Esercito italiano. “Il ridimensionamento del raggio che identifica l’area di evacuazione”, viene spiegato in una nota, “è reso ora possibile grazie agli ulteriori accorgimenti tecnici nel frattempo elaborati dagli artificieri dell’Esercito.” Per agevolare il trasporto delle persone non autonome o bisognose di assistenza i servizi di trasporto pubblico dedicato verso le aree di accoglienza saranno disponibili dalle ore 6.00 circa. All’interno della “zona rossa” tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Aperti invece gli istituti scolastici fuori dalla zona rossa, tranne quelli superiori allo scopo di evitare che la movimentazione degli studenti provenienti dai vari quartieri della città e anche dalla provincia possa ostacolare le procedure di evacuazione.

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