lunedì, Aprile 29, 2024

Il distributore automatico di cocaina al Tuscolano, arrestati due cugini Casamonica

Una finestra al pian terreno che funzionava proprio come un distributore automatico, come quelli attivi fuori dai tabaccai negli orari di chiusura. Oltre la tapparella abbassata c’era l’appartamento di via Calpurnio Fiamma, all’altezza del civico 153. Solo uno spiraglio lasciato aperto per permettere agli acquirenti di infilare le banconote. Poi usciva la cocaina, confezionata in pacchettini di plastica. L’attività dello “sportello automatico” è stata documentata dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina che hanno fotografato gli acquirenti mentre si rifornivano da quella finestra. Nelle intercettazioni gli accordi presi al telefono con le solite acrobazie linguistiche per sviare i sospetti. Nelle telefonate si parla di “biglietti dello stadio”, “birre fresche”, “prenotazioni al ristorante”, “pizza con 4 formaggi”. E la raccomandazione: “fanne 40! … e falla bona!”. Il Gip del Tribunale di Roma ha disposto la custodia cautelare in carcere per due cugini dal nome noto alle forze dell’ordine: Casamonica, la famiglia di origine sinti spesso al centro delle cronache. I due sono già detenuti a Regina Coeli ed è lì che gli è stata notificata l’ordinanza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti.

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