lunedì, Aprile 29, 2024

Al bar di Ardea caffè, cornetto e cocaina: arrestate due bariste spacciatrici

Caffè, cornetto e cocaina serviti in un bar di Ardea.

I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio del comune di Ardea, località Marina di Tor San Lorenzo. Il servizio di controllo ha visto il supporto del Nas, Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del personale della Polizia Locale di Ardea e del personale specializzato di Enel. Durante un controllo ad un bar della zona, i Carabinieri hanno trovato due donne, dipendenti del bar, in possesso di 26 involucri in cellophane contenenti cocaina, un bilancino di precisione e circa 300 euro in contanti. Le due sono state arrestate perché gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 3500 euro. I Carabinieri del Nas infatti  hanno riscontrato alcune irregolarità e scoperti oltre 20 kg di alimenti non tracciati. Durante alcuni controlli agli allacci abusivi alla rete elettrica, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici della società Enel, hanno denunciato un 40enne, sottoposto agli arresti domiciliari. Questi infatti è risultato collegato abusivamente alla rete pubblica mediante un allaccio ad un altro contatore, per un illecito utilizzo di oltre 6000 euro. In un secondo controllo, un’altra persona è risultata allacciata direttamente ad un palo della rete pubblica, con un utilizzo illecito di oltre 6150 euro. Un ristoratore della zona invece è risultato addirittura privo del contatore elettrico, per un illecito consumo energetico accertato di oltre 17.000 euro. L’attività inoltre è stata chiusa a seguito delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate dal personale del Nas nella struttura.  Sanzioni amministrative per oltre 4500 euro sono state elevate dal Nas che ha anche rinvenuto oltre venti chili di alimenti non tracciati. I Carabinieri e la Polizia Locale, inoltre, hanno sequestrato cinque immobili: quattro unità abitative e un terreno, già suddiviso in cinque lotti. Il personale dell’Enel, infine, è intervenuto con delle squadre specializzate per rimuovere i vari allacci abusivi emersi durante il servizio e ripristinare lo stato dei luoghi.

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