mercoledì, Maggio 1, 2024

Fratelli in affari arrestati dalla polizia a Laurentino 38, accusati di spaccio e tentato omicidio

Sorpresi all’alba. La Polizia irrompe nei palazzoni di Laurentino 38, per dare esecuzione a cinque arresti su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I primi sono a carico di due fratelli che, secondo gli investigatori, da diversi anni gestirebbero il narcotraffico di via Kafka. Una vera e propria egemonia, tanto da arrivare all’uso delle armi nel caso in cui qualcuno tenti di invadere la zona. È quanto sarebbe successo lo scorso 27 settembre, quando un uomo di 33 anni si è presentato al pronto soccorso del Sant’Eugenio con la gamba spezzata da un colpo di pistola. Ascoltato dalla polizia, la vittima si era chiusa nel silenzio. A portare gli agenti del IX distretto ad identificare i presunti esecutori della gambizzazione: le intercettazioni ambientali e le telecamere di zona che hanno permesso di ricostruire la dinamica del ferimento e identificare i due fratelli come gli autori che ora devono rispondere di tentato omicidio. Dopo il blitz di questa mattina un’altra persona è finita in carcere e altre due ai domiciliari. Tra le accuse: porto abusivo di arma da fuoco, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e violazione della legge sulle armi. 
Tredici invece i decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati. Nel corso dell’inchiesta sono emersi elementi a carico di 11 persone facenti capo a un noto pregiudicato riguardo a un’attività illecita di detenzione e spaccio di cocaina che hanno permesso di recuperare notevoli quantitativi di sostanza stupefacente e armi da fuoco illegalmente detenute. Durante l’esecuzione delle misure sono stati sequestrati 300.000 euro in contanti e 3 rolex. 

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