giovedì, Maggio 2, 2024

Alla sala Pablo Neruda la prima assemblea del comitato di quartiere Centro storico di Civita Castellana

A seguito del riconoscimento ufficiale da parte dell’amministrazione civitonica del comitato di quartiere del Centro storico, si terrà oggi pomeriggio la prima assemblea di quartiere. L’appuntamento è alle ore 18 nella sala Pablo Neruda. Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno. Per primo si dovrà ragionare sulla lista di candidati da presentare alle elezioni. Al momento, infatti, le cariche non sono ufficiali, si attende la programmazione del Comune che avrà il compito di indire le elezioni per la costituzione dell’organo direttivo, per i ruoli di consigliere e presidente. Dal principio, quest’ultimo incarico è stato assunto dal signor Franco Zamponi, che nel tempo è riuscito a creare una piccola squadra di cittadini pronti a dare il proprio contributo per il bene del quartiere. ‘Le criticità del centro storico – ammette Zamponi – sono molte. Per questo abbiamo creato dei ‘tavoli’ ad hoc per ogni specifica esigenza. La questione più importante riguarda sicuramente l’immondizia e all’abbandono indiscriminato di rifiuti. Purtroppo alcune aree della città sono delle zone franche per i soliti incivili di turno che si sentono liberi di buttare la loro sudicia spazzatura in strada. Il servizio di pulizia non sempre riesce a risolvere puntualmente il problema’. ‘Poi – continua – c’è l’aspetto legato alla viabilità. Vorremmo in questo caso trovare soluzioni efficaci per snellire il traffico di auto e motorini nel centro storico senza penalizzare le attività commerciali, ma allo stesso tempo liberarlo da smog e rumori molesti’. ‘Questi programmi – conclude Zamponi – saranno presentati in Comune per cercare soluzioni condivise. Abbiamo notato da parte dell’amministrazione una totale apertura al confronto e alla risoluzione dei problemi. Speriamo in questo modo di riuscire a dare un contributo importante per questo quartiere, nel frattempo invito chiunque risieda al centro storico di presentare la propria autocandidatura e farsi cosi promotore del cambiamento’.

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