mercoledì, Maggio 1, 2024

Usa: “Improbabile attacco israeliano contro l’Iran prima fine della Pasqua ebraica”. Da Ue sanzioni a Teheran 

È improbabile che Israele attacchi l’Iran prima della fine della Pasqua ebraica che comincia lunedì 22 aprile e termina il 29. Lo ha detto una fonte Usa all’emittente Abc, ripresa dai media israeliani. La stessa fonte ha tuttavia aggiunto che “tutto può sempre cambiare”. Gli Stati Uniti hanno dato il via libera all’offensiva israeliana su Rafah, in cambio di una rinuncia del governo israeliano ad una ritorsione contro l’Iran. Lo sostiene il quotidiano del Qatar al Araby al Jadeed, citando fonti egiziane. “Ribadiamo la condanna all’attacco senza precedenti contro Israele da parte dell’Iran. Assicureremo il massimo coordinamento su ogni futura misura che riduca la capacità dell’Iran di acquisire, produrre o trasferire armi”. Lo afferma il G7 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali, che si dice “preoccupato per la crisi a Gaza dopo l’attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Continueremo a lavorare per consegnare più aiuti umanitari ai palestinesi”. “L’Ue condanna l’attacco dell’Iran contro Israele. Occorre fare tutto il possibile per contribuire a portare stabilità nella regione ed evitare un’escalation. Chiediamo a tutte le parti di esercitare la massima moderazione”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo a vertice concluso. L’Ue si impegna a “collaborare con i partner per porre fine alla crisi di Gaza, anche attraverso: il cessate il fuoco immediato, il rilascio incondizionato degli ostaggi, la garanzia di un accesso illimitato agli aiuti umanitari”. I leader europei hanno deciso di imporre sanzioni all’Iran dopo l’attacco a Israele. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine del vertice Ue. “L’idea – ha spiegato – è di colpire le compagnie che servono per i droni e per i missili, ma avremo più dettagli dopo il lavoro del Consiglio”.

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