venerdì, Maggio 3, 2024

Sacrofano: colto da infarto muore mentre soccorre un uomo in arresto cardiaco

Una vita dedicata a salvare quella degli altri. Se ne è andato allo stesso modo, mentre soccorreva un uomo in arresto cardiaco. Roberto Campigotto, 57enne di Sacrofano, era un autista di un’ambulanza del 118. Era in turno ieri pomeriggio, quando arriva la chiamata con una richiesta di intervento a Monterotondo. Sul posto i suoi colleghi iniziano   le manovre di rianimazione del paziente. Ed è in quel momento che Roberto accusa il malore: le mani al petto, questa volta è lui a chiedere aiuto. Arrivano subito altre due ambulanze e il medico rianimatore dell’elisoccorso. Un infarto, la diagnosi. La corsa disperata in ospedale, gli sforzi per ritrovare un battito di chi con lui ha condiviso centinaia di giornate di lavoro. Ma tutti i tentativi saranno vani: durante il trasporto, Roberto muore. 
Sulla pagina di Salute Lazio il cordoglio dell’intera Regione. “Non smetteremo mai – si legge – di ringraziare tutti gli operatori che ogni giorno salvano vite umane”.
Il dolore di Ares 118, che ricorda la dedizione che Roberto metteva a servizio del prossimo, ricevendo più volte encomi dalle persone soccorse. “Questa tragedia – viene sottolineato in una nota – deve ricordare a ogni cittadino del Lazio quanto sacrificio gli operatori sanitari di Ares 118 mettono nel proprio lavoro. Un lavoro pieno di difficoltà che molto spesso viene dato per scontato, ma che è un patrimonio comune della collettività”.

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