martedì, Maggio 7, 2024

Israele si appresta a entrare a Rafah: “Molti tank al valico” 

L’esercito israeliano sarebbe pronto a entrare a Rafah. Gli Stati Uniti e altri 17 Paesi chiedono “il rilascio immediato di tutti gli ostaggi di Hamas a Gaza”. I miliziani rispondono: “Le pressioni Usa non servono, Israele si ritiri”. E rilanciano: “Deporremo le armi se viene attuata la soluzione a 2 Stati con i confini antecedenti al 1967”. Washington controreplica: “Con voi non ci sarà mai uno Stato palestinese”. Biden posta l’immagine della bimba americana tenuta in ostaggio da Hamas e poi liberata promettendo che presto ci saranno altri risultati. Ma secondo i media Usa l’esercito israeliano sta ammassando carri armati al valico di Rafah e prepara l’invasione. Secondo funzionari israeliani, citati da Ynet, l’Egitto teme i “profughi di guerra” palestinesi che potrebbero entrare nel Sinai in seguito all’assalto a Rafah, e quindi ha fretta di proporre un accordo a Hamas ritenendo che questo potrebbe comportare il rinvio dell’operazione nella città meridionale, come hanno rivelato gli stessi media del Cairo. Intanto, la squadra negoziale israeliana ha ricevuto il “via libera” dal gabinetto di guerra con un mandato preciso: “Flessibilità nella posizione di Israele in modo che, se ci fosse un cambiamento per la pressione militare, sarà possibile andare avanti rapidamente con un accordo”.  “L’anno scorso abbiamo ottenuto il rilascio di Abigail, una bambina di 4 anni detenuta da Hamas. È straordinaria e si sta riprendendo da un trauma indicibile. Il tempo trascorso insieme ieri è stato un promemoria del lavoro che abbiamo davanti a noi per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti”. Lo scrive il presidente americano Joe Biden su X, postando una sua foto mentre tiene in braccio la piccola Abigail Edan, la bimba americana tenuta in ostaggio a Gaza per sette settimane e liberata a novembre, nel loro incontro di ieri a Washington.

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