mercoledì, Maggio 8, 2024

Tre anni ai servizi sociali per Carminati, boss della banda della Magliana

Lavorerà con i migranti. Massimo Carminati, detto il Nero, ex Nar, esponente di spicco della Banda della Magliana, aveva una condanna a 10 anni per associazione a delinquere. Il tribunale di sorveglianza ha deciso che per scontare il residuo di pena, tre anni e due mesi, (sarebbero stati cinque ma ha usufruito di uno sconto di 450 giorni, per “buona condotta”) non dovrà tornare in carcere. Sarà affidato ai servizi sociali. Fino a giugno del 2027. Per lui rientro a casa previsto alle 21 e non potrà uscire prima delle sette del mattino. Affidato ai servizi sociali, dovrà occuparsi dell’accoglienza e ospitalità di stranieri per 18 ore alla settimana, svolgendo il lavoro per cui è stato assunto: consegnare la merce ai negozi con un furgone.  Carminati, insieme a Salvatore Buzzi, suo socio, interferiva pesantemente, pilotandoli, gli appalti del Comune i Roma, “utilizzando strategie criminali violente ed estorsive” secondo la suprema corte di Cassazione. In una delle intercettazioni di Mondo di Mezzo, Buzzi parlando con il Nero parlava dei migranti come vero business: “Tu c’hai un’idea de quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico de droga rende meno”. Una sorta di contrappasso per Carminati ora lavorare proprio con i migranti.

Articoli correlati

Ultimi articoli