domenica, Maggio 19, 2024

Al via a Roma l’edizione italiana del Women7

Gli argomenti di discussione non mancano: dall’empowerment finanziario alla violenza contro donne e bambine, ma anche importanti tematiche cross-settoriali come l’intelligenza artificiale e le migrazioni. Questi alcuni dei punti sul tavolo del Women 7, il Summit delle donne dedicato alle Pari opportunità. Una due giorni (oggi e domani, 9 maggio), organizzata nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, che costituisce un’occasione di confronto per leader politici, istituzioni, esponenti del mondo imprenditoriale e società civile. Quest’anno sarà il nostro Paese ad ospitare l’evento, in occasione della presidenza italiana del G7. Il W7 conta oggi 90 delegati da Paesi del mondo: esponenti della società civile internazionale, rappresentanti di fondazioni, associazioni e organizzazioni non governative impegnate sulle pari opportunità. L’obiettivo è di promuovere proposte sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne che vengono poi presentati ai Governi, nell’ambito del G7. L’edizione italiana sarà guidata dalle co-presidenti del W7 Martina Rogato, Claudia Segre, Annamaria Tartaglia e da Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario, Tra i vertici istituzionali presenti all’incontro del W7 di Roma, oltre al sindaco Roberto Gualtieri, Eugenia Roccella, Ministra per le Pari Opportunità; Anna Maria Bernini, Ministra dell’Università e della RicercaMarina Calderone, Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vannia Gava, Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Helena Dalli, Commissaria Europea per la Parità di Genere; Irene Fellin, Secretary General Special Representative for Women Peace and Security, NATO; Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer di ESA; Jeminah Njuki, Chief Women’s Economic Empowerment UN Women; Cynthia Liliane Kamikazi, Chief Partnership and Outreach for Gender, Women and Civil Society Organization, African Development Bank; Gianni Rosas, direttore ILO; Pegah Moshir Pour, Digital Ethics & Human Rights Activist; le giovani attiviste in difesa della Gender Equity: Mama Sampy (Femnet); Farida Ally, Elimu Care; Esha Abdallah (Her Narrative); Hiqmat Sungdeme Saani.  All’avvio del Summit sarà consegnato alla Premier Giorgia Meloni il Communiqué, il documento di policy che racchiude le istanze del W7 come impegno verso il progresso delle pari opportunità a livello globale e che arriverà ai tavoli istituzionali del G7. 

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