lunedì, Maggio 20, 2024

Cnn: “Hamas voleva dodici settimane di tregua invece di sei”

La durata della tregua iniziale è stata il punto critico maggiore che di fatto ha congelato gli ultimi negoziati tra Hamas e Israele. Lo ha riferito la Cnn citando tre fonti secondo cui i militanti estremisti hanno chiesto un cessate il fuoco per 12 settimane invece delle 6 previste dalle precedenti trattative. Ma da Tel Aviv è arrivato un secco no. Intanto, l’Unrwa ha deciso di abbandonare il suo quartier generale di Gerusalelme est dopo che alcuni coloni hanno tentato di appiccare un incendio. Gli Stati Uniti propongono a Israele “metodi alternativi per sconfiggere Hamas” e Biden avverte: basta armi se Israele invade Rafah. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken presenterà questa settimana un rapporto al Congresso che criticherà Israele ma alla fine concluderà che l’amministrazione Biden ha accettato le assicurazioni da Israele che l’Idf st usando armi americane in conformità con il diritto internazionale. Lo riporta Axios. Citando tre funzionari statunitensi, il sito di notizie afferma che il rapporto di Blinken potrebbe essere presentato già oggi. Il rapporto sull’uso delle armi da parte di Israele e di altri sei Paesi coinvolti ind iversi conflitti armati, che sarà reso pubblico, era originariamente previsto per l’8 maggio, ma il dipartimento di Stato ha richiesto una proroga. Il movimento islamista palestinese di Hamas e Israele devono dimostrare “flessibilità” durante i negoziati per garantire una tregua a Gaza che assicuri un “accesso completo e duraturo” agli aiuti umanitari destinati ai residenti della Striscia. Lo riferisce una nota della diplomazia egiziana dopo un colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, e il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, avvenuto su iniziativa statunitense. I due hanno “concordato sull’importanza di esortare le parti a mostrare flessibilità e a compiere gli sforzi necessari per raggiungere un accordo di tregua”, si legge nella nota. Il ministro egiziano ha ribadito a Blinken “i pericoli delle operazioni militari israeliane nella parte palestinese di Rafah” e Blinken ha affermato il “rifiuto categorico dello sfollamento forzato dei palestinesi dalle loro terre”. Infine ii due hanno discusso sulle “ripercussioni del controllo israeliano sulla parte palestinese del valico di Rafah e dei rischi futuri del protrarsi di questa situazione”. L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che quattro persone sono rimaste uccise stanotte in un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio residenziale nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Le vittime appartengono tutte alla stessa famiglia e tra loro c’e’ anche un bambino. Morti e feriti a causa dei raid di Israele vengono segnalati anche nella città di Gaza e a Nuseirat, nel centro dell’enclave palestinese.

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