martedì, Maggio 21, 2024

Criminalità minorile, a Roma 1700 casi in un anno

Criminalità minorile e gang giovanili. E il titolo di un rapporto presentato oggi a Roma dal servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale,  la struttura interforze – polizia,  carabinieri,  finanza e Polizia penitenziaria  che può disporre di una mole significativa di dati.  Sono analizzati quasi tre lustri di storia della criminalità minorile, dal 2010 al 2023, dati significativi perché abbracciano 13 anni di storia della criminalità giovanile nel paese. In generale in questo arco di tempo le segnalazioni di reati commesso da giovani e minori sono in leggera crescita. Ma rispetto allo scorso anno si registra una flessione di oltre il 4 per cento. Quanto alla  citta metropolitana di Roma nel 2023 poco più di 1700, con la crescita di incidenza di alcune tipologie,  come le rapine. Fari accesi anche sui reati caratterizzate da violenza come le lesioni e gli stupri. In termini assoluti a Roma lo scorso anno ci sono state poco più di 100 rapine fatte da italiani o stranieri, e circa 400 furti, 150 episodi di lesioni dolose, 11 casi di violenza sessuale. 
Terreno propizio per i reati violento anche la movida delle grandi città. 
Le gang minorili sono maggiormente presenti nella citta metropolitana, esercitano violenze e bullismo soprattutto verso i coetanei , non sono strutturalmente legate a i gruppi criminali di adulti. L’esperienza degli investigatori insegna pero che c’è un significativo tasso di recidiva e molti giovanissimi escono dal carcere minorile per entrare nel giro dei grandi. Tutti concordi nel ritenere prioritario il ruolo.di scuola e famiglia. Le forze dell ordine dal canto loro danno appuntamento per un nuovo rapporto sulla percezione da parte dei giovani della violenza di genere, il prossimo 31 maggio. 

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