lunedì, Maggio 20, 2024

Europa League: Bayer Leverkusen-Roma 2-2, giallorossi eliminati in semifinale

È Bayer Leverkusen-Atalanta la finale di Europa League 2024. Dopo lo 0-2 dell’Olimpico, la Roma sfiora la grande impresa, portandosi sul 2-0 prima del 2-2 finale. Dopo un inizio equilibrato, i padroni di casa prendono il sopravvento ma Svilar e il palo (conclusione di Palacios) tengono in vita i giallorossi. Nel finale del primo tempo Tah atterra Azmoun in area e Paredes non sbaglia (43′). Ancora l’argentino sempre su rigore al 66′ riequilibra il discorso qualificazione, ma all’82’ Svilar, i migliore in campo, sbaglia l’uscita su un corner con il pallone che carambola su Mancini per il più beffardo degli autogol. Al 97′ il pareggio di Stanisic. La finale a Dublino il 22 maggio. Così fa davvero male. Perché la Roma ha lottato e sputato sangue fino all’ultimo secondo, mettendo alle corde il Bayer e venendo condannata dal migliore in campo fino a quel momento, Svilar. Il portiere ha tenuto in vita i suoi sullo 0-0 con alcuni interventi miracolosi, il resto lo aveva fatto dal dischetto Paredes, annullando lo 0-2 dell’Olimpico. Poi l’errore di Svilar con conseguente sfortunato autorete di Mancini hanno reso tutto vano. Rimane, comunque, la prestazione da cui ripartire e un po’ di rammarico per il match di andata. In finale ci va la squadra più forte, anche se con un pizzico di fortuna in più il risultato finale poteva essere diverso. Xabi Alonso rinuncia dall’inizio agli autori dei gol dell’andata, Wirtz e Andrich. In attacco chance per Hlozek, con l’ex Schick anche lui in panchina. De Rossi sceglie la difesa a tre, con Angeliño braccetto di sinistra con Mancini e Ndicka. Dybala parte dalla panchina, in attacco al fianco di Lukaku c’è l’ex Azmoun. Senza nulla da perdere la Roma parte subito forte e al 4′ Kovar in uscita salva su Lukaku innescato da un lancio di Pellegrini. Nei primi 20′ i giallorossi giocano alla pari con i tedeschi, che rispondono al 16′ con un destro centrale dal limite di Palacios respinto da Svilar. Un minuto dopo Pellegrini ci prova con un tuffo di testa, pallone centrale. De Rossi perde Spinazzola: dentro Zalewki. Il Bayer aumenta i giri del motore e la Roma va in difficoltà soprattutto sulla fascia destra, dove il polacco appena entrato fatica a tenere lo scatenato Frimpong. Per frenare i padroni di casa ci vuole un grandissimo Svilar e un pizzico di fortuna che non guasta mai. Al 23′ Mancini salva su Hlozek e sventa un gol fatto, poi Svilar alza sopra la traversa la punizione dell’attaccante ceco. Al 29′ destro di Palacios che prende il palo e la schiena di Svilar, poi Ndicka salva nei pressi della linea di porta. E’ un autentico assedio, la Roma fatica a uscire dalla propria metà campo e al 32′ Svilar vola sulla conclusione di Frimpong, poi Angeliño mura la conclusione dell’esterno olandese. Dopo un diagonale impreciso di Hofmann, Svilar si supera, respingendo prima su Adli e poi bloccando la ribattuta di Hlozek. Nel momento migliore dei campioni di Germania, la Roma passa: Tah trattiene Azmoun in area, Makkelie indica il dischetto con Paredes che calcia centralmente ma spiazza Kovar e riapre il discorso qualificazione (43′). Il Bayer accusa il colpo e al 45′ Tapsoda anticipa Azmoun e salva i suoi. La gara è bella e spettacolare anche nella ripresa, con la Roma che gioca con maggiore coraggio dopo il gol di Paredes. Azmoun ed El Shaarawy spaventano Kovar, il collega Svilar è sempre attento e puntuale nelle uscite, come su Hofmann. I ragazzi di De Rossi hanno il grande merito di crederci e di non mollare e al 63′ ecco l’episodio che rimette tutto in equilibrio: Hlozek colpisce con una mano in mischia dopo un corner, Makkelie richiamato dal Var assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va ancora Paredes, che questa volta calcia rasoterra, ma con analogo risultato: Kovar spiazzato e gol del 2-0. I giallorossi cominciano ad accusare la fatica, Azmoun e Angelino vengono sostituiti per crampi e Pellegrini lascia il posto ad Abraham per non lasciare troppo solo Lukaku in avanti. Il Bayer si getta all’arrembaggio, manca un po’ di lucidità ma non certo di fortuna. All’82’ Svilar esce male su un corner, il pallone carambola su Mancini e termina in rete. Una beffa atroce. Makkelie assegna 7′ di recupero e all’ultimo assalto Stanisic fa 2-2, portando a 49 i risultati utili dei freschi campioni di Germania

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