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domenica, Giugno 16, 2024

Governo, via libera del Cdm al decreto “Salva Casa”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto legge “Salva Casa” proposto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il testo contiene “misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”. Un decreto “di buonsenso che regolarizza piccole difformità, liberando finalmente gli uffici comunali da milioni di pratiche edilizie e restituendo il pieno utilizzo degli immobili ai legittimi proprietari”, ha commentato Salvini. Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo ha esposto al Consiglio dei ministri la sua relazione sul redditometro. Misura fermata ieri attraverso un atto di indirizzo. Inoltre avrebbe ricevuto il via libera del governo il decreto legislativo che riduce le sanzioni fiscali. “C’è stato un chiarimento” sul redditometro, ha confermato il ministro Salvini spiegando che “l’intera maggioranza si è impegnata a rileggerlo scrivendo a più mani il provvedimento, non il redditometro. E’ un triste ricordo del passato, ci siamo impegnati a rivederci ragionarci insieme con la cautela che un tema cosi delicato merita”. Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto sportivo che vara la “famigerata commissione indipendente per il controllo economico-finanziario” dei club sportivi professionistici di calcio e basket. Lo ha annunciato, in apertura della conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. “Il provvedimento che mi riguarda e’ in sei articoli”, ha spiegato Abodi, specificando che l’Authority è nell’articolo 2, e che l’art. 1 si occupa delle “elezioni dei presidenti federali che hanno gia’ espletato il terzo mandato”. “Non c’e’ alcun pericolo per l’autonomia sport. La commissione farà valutazioni oggettive, le federazioni prenderanno decisioni”, ha risposto Abodi a una domanda sui dubbi di Coni e Figc sull’Authority di controllo finanziario sui club prof. “Rischio di squadre italiane fuori dalle competizioni internazionali? Non ci sono norme in contrasto con l’autonomia dello sport – ha aggiunto Abodi – La norma prevede precisi criteri; la commissione consegnerà le sue valutazioni alle federazioni che poi prenderanno le loro determinazioni sulle iscrizioni ai campionati”. “Interveniamo sul tema dell’integrazione scolastica degli alunni stranieri: il 30% dei ragazzi stranieri si disperde, il 22% non ha competenze sulla lingua italiana. Le scuole saranno obbligate ad accertare la conoscenza della lingua italiana per gli studenti di prima immigrazione”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in conferenza stampa al termine del Cdm.”Anticipiamo una norma che consentirà alle famiglie di chiedere alla scuola che il proprio figlio con disabilità possa essere seguito dal docente di sostegno precario: se la famiglia è soddisfatta, interveniamo per garantire la continuità didattica al ragazzo”. 

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