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domenica, Giugno 16, 2024

Omicidio Termini: fermato un uomo

Quando il corpo di Cali Abdiwahad Sulub cade a terra, accoltellato a morte, non lontano dalla Stazione Termini, i primi a dare l’allarme sono alcuni passanti. Vedono una ferita, il sangue per terra. I segni di una tragedia appena avvenuta, che le videocamere di sorveglianza avrebbero ripreso dall’alto. L’arrivo dei soccorsi si rivela inutile, l’uomo, un clochard di 41 anni, somalo di origine, è morto. La Polizia si mette subito alla ricerca del responsabile, le prime testimonianza indicano una pista, che li porta a poche centinaia di metri dal luogo dell’omicidio, in un  bar, siamo su via Cernaia, dove rintracciano un sospettato, ora sottoposto a fermo. Senza fissa dimora, anche lui, egiziano. Secondo una prima ricostruzione potrebbe aver colpito la vittima con un coltello, un solo colpo all’addome, fatale. I motivi non sono ancora chiari. L’ipotesi è quella di una banale lite, poi degenerata, intorno alla stazione Termini, dove i casi come questo si ripetono con preoccupante frequenza A lanciare l’allarme da mesi sono soprattutto persone che lavorano in zona, e che la frequentano di sera, insieme con i residenti sempre più esasperati.

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