L’attore Maurizio Mattioli interviene per condannare l’atto vandalico alla tomba ad Ardea di Franco Califano, suo grande amico. Ignoti nei giorni scorsi hanno infatti portato via la scritta autografa dell’artista in bronzo.
“È una cosa assurda che neanche le tombe dei nostri cari possano stare tranquille nel Cimitero”, scrive Mattioli sulla sua pagina social. “Aver ascoltato le canzoni di Franco Califano, averlo seguito per tutta la sua lunga carriera, raccolte di dischi nelle proprie case con le bellissime canzoni cantate dal grande cantautore romano, non è difficile pensare che qualcuno volesse tenere per sé un cimelio da tener e nella propria casa. Però è un atto vandalico di una gravità assoluta e che dovrebbe essere punito”. Qualche giorno fa il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme ai rappresentanti dell’associazione che ricorda Franco Califano ha inaugurato una piazza dedicata al grande cantautore all’interno di Casale Nei, nella zona Nord-Est della Capitale. Nei mesi scorsi si è inoltre registrato l’importante scambio socio-culturale tra le Città di Pagani ed Ardea, legate dalla vita di Califano. La famiglia del Califfo era infatti originaria proprio di Pagani, in provincia di Salerno, mentre Ardea l’aveva scelta come sua ultima dimora. A Pagani, in via Risorgimento numero 3, dove vive una parte della famiglia Califano, ad agosto dello scorso anno è stata affissa una targa in onore del celebre cantautore. Ardea gli ha dedicato un piazzale davanti al Comando della Polizia Locale, oltre ad ospitare la sua tomba.
Ardea, Maurizio Mattioli: “Chi ha rubato l’autografo di Franco Califano dalla tomba lo restituisca”
