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lunedì, Giugno 17, 2024

Testaccio e Aventino, i quartieri centrali dove si vive meglio in Italia

Il Testaccio meglio di Brera e l’Aventino meglio di Piazza piazza Duomo a Milano, il Salario meglio del Vomero a Napoli. Ci sono i quartieri romani al vertice delle classifiche nazionali stilate per il secondo anno consecutivo dall’osservatoria sull’abitare, dal centro alla periferia. Una sorpresa, ma non troppo. La capitale sta cambiando in vista del Giubileo, i turisti arrivano tutto l’anno, ma qui stiamo parlando della qualità della vita per gli stessi romani, accessibilità e collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico, qualità dei servizi offerti, come quelli per l’infanzia, valori immobiliari, offerte culturali, il senso della storia. Testaccio è in cima alle classifiche delle zone centrali. Nato a ridosso di importanti infrastrutture industriali, ha sviluppato la sua tradizione di polo gastronomico senza perdere la natura di quartiere popolare. L’Aventino è al terzo posto, con la sua tranquillità e case residenziali immerse nel verde. Nella classifica delle aree semicentrali, spicca il terzo posto del Salario, subito dopo due quartieri milanesi. Nomentano e Prati sono rispettivamente al settimo e ottavo posto. Roma è in testa anche nella classifica delle migliori zone periferiche. Al primo posto c’è l’Appio, all’ottavo la zona nord del Tuscolano. Si vive bene a Roma dove i quartieri cambiano senza smettere di essere la casa condivisa di tutti quelli che ci vivono.

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