Nel video delle telecamere di sorveglianza si vedono due persone con il volto coperto scavalcare la recinzione ed entrare nel locale. Per chi indaga la conferma che l’incendio allo “Smile” di Ceccano, sia di natura dolosa. Le fiamme sono divampate prima dell’alba, nella notte tra mercoledì e giovedì e hanno distrutto un’ala interna, il laboratorio della gelateria. Un nastro e bianco e rosso delimita l’ingresso del locale aperto appena pochi mesi fa e diventato un punto di riferimento per la vita notturna nella cittadina della Ciociaria. Frequentato da giovani, ma anche da famiglie. Adesso il rogo. E l’ombra di un precedente inquietante per uno dei proprietari, a maggio 2023, Alessandro Pizzuti aveva visto andare in fumo il suo precedente bar, “Infinito Caffè”, sempre a Ceccano. Aveva sporto denuncia e non si era perso d’animo. Anche in quel caso l’origine dolosa era apparsa subito evidente, ma dagli accertamenti non sono emersi sviluppi significativi. Sul rogo dell’altra notte i Carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere alla ricerca di ulteriori indizi. Sui social tanti messaggi di affetto e solidarietà per chi ha perso ancora una volta tra le fiamme il suo lavoro.