Stop agli allagamenti a Torvaianica e nelle frazioni di Pomezia limitrofe: saranno creati 5 mega bacini di raccolta pioggia. La frazione balneare di Pomezia si prepara a dire addio agli allagamenti che da anni affliggono le sue strade, specialmente nelle zone di Campo Ascolano, Martin Pescatore, Campo Jemini, Castagnetta e Fosso della Crocetta, a due passi dal mare. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un piano di intervento ambizioso, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per una spesa totale di poco meno di 5 milioni di euro. Grazie a questi fondi, partirà la costruzione di 5 bacini/vasche per la raccolta delle acque piovane. I 5 maxi vasconi/bacini di raccolta acque piovane serviranno ad evitare i classici deflussi post bombe d’acqua/piogge torrenziali. Queste infrastrutture saranno la chiave per ridurre drasticamente il rischio idrogeologico e garantire una migliore gestione delle acque meteoriche stesse. Il progetto di Torvaianica, che rientra nell’ambito degli investimenti per la “Rivoluzione verde e transizione ecologica” previsti dal PNRR, ha come obiettivo primario la messa in sicurezza di diverse aree pometine soggette a frequenti allagamenti. I nuovi bacini/vasche permetteranno di prevenire l’accumulo incontrollato di acqua durante i temporali, anche intensi, riducendo così il rischio di esondazioni e danni agli edifici e alle infrastrutture stradali. Gli interventi previsti si concentrano su cinque punti strategici della città, scelti per la loro vulnerabilità idrogeologica agli allagamenti, come accennato in apertura. I 5 bacini sorgeranno a Campo Ascolano, Martin Pescatore, Campo Jemini, Castagnetta e Fosso della Crocetta. Si tratterà di vasche di accumulo in grado di raccogliere le acque piovane, gestirle e, se necessario, reimmetterle nei corsi d’acqua in modo controllato.






