Una batosta milionaria scampata per il Comune di Ardea, che rischiava di dover pagare oltre un milione e mezzo di euro per un esproprio di 25 anni fa. A salvare l’ente è stata una “leggerezza”, come sancito dal Tar in una sentenza dell’altro giorno, che mette fine a una vicenda durata un quarto di secolo. Tutto è iniziato nel 1998 quando l’allora Consiglio comunale aveva dato mandato al Sindaco di firmare una ordinanza per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dei terreni di proprietà di alcune cooperative edilizie tra viale Marino e Lungomare dei Troiani. Atto effettivamente emesso solo cinque anni dopo, nel 2003. La cooperativa in questione chiedeva la restituzione dei terreni “illegittimamente appresi” per circa 5 ettari e un indennizzo per il “danno patrimoniale subito”, per la perdita della proprietà dei beni acquisiti al patrimonio del Comune, oltre agli interessi accumulati in tutti questi anni. Il conto finale superava il milione e mezzo di euro.