Treni affollati e continui disagi alla stazione di Marina di Cerveteri e quando arrivano i croceristi è una scommessa trovare un posto libero nelle varie carrozze. La preoccupazione sale in vista del Giubileo, da gennaio 2025. Le stime parlano di un aumento del 30%. Ciò significa che se non ci saranno più corse ed altrettanti convogli, si rischia di viaggiare in condizioni precarie, stipati come sardine, proprio come avviene già quotidianamente in alcune fasce orarie. Peggio va ai pendolari di Ladispoli che hanno ancora meno spazi a disposizione e anche sul corridoio devono convivere con le valigie. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale di Cerveteri, Gianluca Paolacci, il quale pone all’attenzione il problema del pendolarismo. «I passeggeri stanno reclamando per la situazione in cui convivono – afferma Paolacci, visto che ci sono orari, nelle ore di punta. in cui sia all’andata sia al ritorno da Roma, viaggiano in piedi. La mia riflessione si proietta al futuro, quando con il Giubileo è facilmente ipotizzabile una presenza più massiccia di turisti, che si recheranno nella Capitale. Servono più corse, oppure treni per soli croceristi a prezzi adeguati, altrimenti i nostri concittadini rischieranno di proseguire il viaggio in vagoni strapieni. E non vorrei che una giornata di lavoro diventasse un’odissea per quelle migliaia di persone fra studenti e lavoratori».