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giovedì, Ottobre 3, 2024

Coppa Italia, Vecchia in casa dell’Aurelio

Archiviato il pareggio di Colleferro, il Civitavecchia Calcio deve portare avanti un altro dei suoi fronti stagionali. Dopo il campionato, ora tocca alla fase regionale della Coppa Italia, che darà i primi verdetti nel ritorno dei sedicesimi di finale. Alle 15.30 i nerazzurri saranno di scena al campo Sbardella di Roma per affrontare l’Aurelia Antica Aurelio. Le due squadre si affrontano a due settimane di distanza dalla gara d’andata, che ha visto primeggiare il gruppo guidato da Massimo Castagnari, che, dopo un primo tempo sul filo dell’equilibrio, ma mutato il suo svolgimento nella ripresa, grazie alla doppietta di Manuel Vittorini. Quindi si parte da un viatico convincente, considerato anche il fatto che vige ancora, stranamente, la regola dei gol in trasferta, quindi al Civitavecchia basterà segnare un gol per costringere i capitolini a dover realizzare almeno quattro reti per poter passare il turno. Se il match si dovesse concludere sul 2-0 per i padroni di casa, allora, saranno i calci di rigore ad emettere il nome della compagine qualificata per il turno successivo, in quanto il regolamento non prevede la presenza dei tempi supplementari, aspetto che è presente esclusivamente nell’atto finale della competizione. L’Aurelio arriva dal successo importante per 2-1 sul campo dell’Ottavia, anche approfittando dell’ennesima domenica spuntata dei biancazzurri. Così i biancoblubordeaux si sono portati lontano dalla zona pericolosa della classifica e guardano alla vetta con soli due punti di distacco. E alla guida del girone A c’è proprio il Civitavecchia, che ha staccato il Valmontone, uscito battuto dallo scontro tra pesi massimi del girone con il Pomezia. Ad essere sinceri, il primato di Funari e compagni non è certificato, ma può essere sovvertito proprio dai pometini, se dovessero fare loro la partita di recupero contro la Tivoli, programmata per il 9 ottobre, con un calendario da squadra in Champions League per i rossoblu. Però questo inizio convincente, con un Civitavecchia che non guardava tutti da lassù da diverso, non si vedeva da diverso tempo. È vero che siamo alla quarta giornata, è vero che il primato non è certificato dalla realtà dei fatti, ma, di sicuro, il Civitavecchia, che arrivava da un precampionato che non aveva lasciato proprio dei messaggi in bottiglia convincenti, ora ha trovato una sua squadra ed è pronto a diversi ed a far divertire il proprio pubblico, senza la frenesia di dover vincere o di dover andare diretta in serie D, visti gli annosi problemi di impiantistica. «Non potevo auspicarmi di meglio – dichiara il co-presidente Massimiliano Mecozzi – specialmente per un novello come me, che non aveva esperienze dirette come dirigente di calcio ed alla prima volta in un contesto simile. Restiamo con i piedi per terra, giorno dopo giorno continuiamo a lavorare, affrontando ogni partita nel segno della serenità. Vogliamo affrontare sia il campionato che la Coppa Italia con la massima serenità e l’impegno. Non è affatto un compito semplice, visto il parco partenti di grosso spessore, come si sta notando da questo primo scorcio di stagione. Vediamo quello che succederà. Mi piace tanto come si sta plasmando questo gruppo, proprio come senso di unità e di squadra. Sono molto soddisfatto da quanto impegno ci mettono, sempre fino alla fine, seguendo alla lettera quanto chiede il mio collega di presidenza Patrizio Presutti. Sono ragazzi che tengono alla maglia. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare per migliorare, secondo me non abbiamo ancora visto un Civitavecchia al 100% delle sue potenzialità, ma allenamento dopo allenamento la squadra sta crescendo sempre di più. C’è uno staff competente, che sta facendo un ottimo lavoro. Per me ci sono ancora tanti margini di miglioramento. Siamo sulla buona strada». Come detto, Massimiliano Mecozzi è un nome conosciuto nel mondo imprenditoriale, soprattutto quello portuale e quello vicino al porto di Riva di Traiano, ma magari fuori dai radar di chi segue il calcio regionale. L’inizio è stato sicuramente positivo, anche se c’è ancora da fare molto per essere protagonisti in questo contesto. «Quasi tutte le squadre giovanili stanno andando bene – commenta Mecozzi – anche la scuola calcio sta andando bene, il rapporto tra me e Patrizio Presutti è consolidato, ormai si può dire che ci capiamo al volo. Siamo allineati al 100%, voglio dire che Patrizio è un amico e un fratello, oltre che una persona molto seria, che ama il calcio e ama in maniera spassionata il Civitavecchia Calcio. L’unico difetto che ha è che è milanista, mentre io sono della Roma. Ne approfitto per invitare tutti i tifosi al Tamagnini domenica prossima, perché ci attende una partita molto pericolosa, come quella con l’Aranova, dove cercheremo di difendere il primato e per farlo serve la spinta del caldo pubblico civitavecchiese delle grandi occasioni». Tornando alla stretta attualità, Aurelio-Civitavecchia sarà arbitrata da Andrea Sambuchi di Tivoli. Gli assistenti dell’incontro saranno entrambi provenienti dalla sezione di Roma 1: Marco Nardella e Stefano Ceccanese.

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