La base operativa era diventato un locale di proprietà del comune di Roma, a Casal Bruciato, via Sebastiano Setta, periferia della Capitale. occupato abisivamente. Era stata un ex Sala Giochi e tutti la chiamavano bisca. L’avevano trasformata in una cittadella della droga. Si vendeva crack e cocaina. Il sistema di spaccio organizato attraverso vedette, turni di lavoro. Per accedere al fortino dei pusher bisognava superare un articolato sistema di sbarramento che si concludeva davanti a un portone blindato, che venivaa perto sol dall’interno. I carabineri su richiesta della Direzionr Distrettuale Antimafia hanno eseguitp 6 oridinanze di custodia cautelare. 5 in carcere e una ai domiciliari. L’accusa è associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
. I Carabinieri hanno sequestrato oltre 24mila euro in contanti nascosti nel locale- Si trattava di banconote dui piccolo e medio taglio. Le indagini hanno accertato quasi 6mila episodi di spaccio, a testimoniare unìattività ininterrotta.