lunedì, Dicembre 29, 2025

Boom per la petizione dei commercianti di Borgo Pio contro i lavori durante Giubileo

“In qualsiasi parte del mondo si organizzi un evento i cantieri si fanno prima, non durante. A Roma, invece, in occasione del Giubileo la massicciata di una delle strade a ridosso del Vaticano più frequentate, Borgo Pio, verrà rifatta mentre l’evento giubilare sarà già in corso. Proprio così. Una follia!”. E’ quanto affermano i commercianti di Borgo Pio, a Roma, riuniti nell’associazione Assoborgo, che dopo aver scritto al sindaco Gualtieri e in Vaticano, in una petizione hanno raccolto in poche ore centinaia di firme. Gli imprenditori della zona lanciano “un ultimo appello al sindaco Gualtieri affinché le escavatrici si fermino e sia rispettato il nostro diritto di lavorare con serenità ed efficacia nel periodo di massima affluenza di visitatori provenienti da ogni parte del mondo”. I commercianti, così come i residenti, nella lettera spiegano che auspicavano che l’intera area dei Borghi “fosse riqualificata, ma per tempo e in tempo. Non durante a Giubileo iniziato!”. Tutto questo mentre i titolari delle tante attività produttive di Borgo Pio si stanno preparando all’impatto che avrà la prossima Solennità religiosa. Oltre 100 esercizi commerciali, più di 700 dipendenti e un giro d’affari annuo di decine di milioni di euro. E dal Campidoglio è arrivata una prima risposta. Secondo una nota dell’amministrazione, si prevedono sampietrini rimessi a nuovo per la storica strada pedonale Borgo Pio. Il cronoprogramma: il cantiere avrà inizio il 30 ottobre con più turni di lavoro per accelerare i tempi di esecuzione, che termineranno l’8 dicembre. In un incontro pubblico, l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, con l’assessore al Commercio del Municipio I Jacopo Scatà e con i tecnici del Dipartimento LlPp, ha illustrato a residenti e commercianti come si svolgeranno i lavori e le tempistiche. “Abbiamo dato rassicurazione sul termine dell’8 dicembre. La necessità della sistemazione della strada municipale è un fatto evidente, abbiamo voluto rassicurare i presenti che i lavori saranno a basso impatto e soprattutto eseguiti a regola d’arte: riutilizzando i sampietrini presenti e legandoli con un amalgama composto da pietra sbriciolata che con il tempo si ossida e schiarisce. Con abitanti e commercianti – conclude Segnalini – abbiamo convenuto che qualora le lavorazioni non saranno terminate, lasceremo libero il campo, per riprendere e concludere più avanti”. Le lavorazioni partiranno dal lato di via del Mascherino e saranno caratterizzate da micro-cantieri con l’obiettivo di diminuire il più possibile l’impatto sulla normale vita della strada.

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