Subito un’ordinanza per mandare in smart working due giorni a settimana – fino a Natale – tutti i dipendenti pubblici che vivono a Roma. È il rimedio lanciato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in vista dell’inizio del Giubileo, considerati i tanti cantieri aperti e i problemi a traffico e trasporto pubblico: il provvedimento è stato annunciato dal sindaco della capitale nella veste di commissario di Governo per la gestione del traffico, e prescriverà ai dirigenti che gestiscono il personale nelle strutture pubbliche, dai ministeri all’Inps, passando per gli enti locali (escluso il Comune, i cui dipendenti hanno già firmato un atto simile) di attuare, nei limiti del possibile, uno smart working di due giorni a settimana fino al 24 dicembre 2024.
Il documento è stato presentato ieri in Campidoglio, alla presenza dei rappresentanti sindacali. “Questa ordinanza- ha commentato Enrico Coppotelli, segretario della Cisl di Roma- si inserisce in scia agli accordi con i dipendenti comunali e a quello della settimana scorsa con i dipendenti delle aziende private, che sta già generando casi di contrattazione sui luoghi di lavoro. Naturalmente si tratta di un atto di indirizzo che dovrà poi essere calato nelle singole realtà pubbliche. Ma questa ordinanza può attivare certamente un percorso virtuoso anche per i dipendenti pubblici”. “È un passo in avanti importante – ha aggiunto Giancarlo Cenciarelli, segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio- perché dà una spinta a quelle amministrazioni centrali che sono state più restie ad innovarsi. Auspichiamo ora un’apertura da parte del maggior numero di amministrazioni pubbliche”.
