Il tecnico Luca Lombroso spiega cosi la devastazione dell’ultima alluvione in città: “Le acqua vanno liberate”. L’opinione sull’alluvione di Luca Lombroso, ospite a Buongiorno Regione dell’Emilia Romagna, secondo il meteorologo e divulgatore occorre “non ripetere gli errori del passato sul territorio”. Dopo nemmeno una settimana a Bologna torna la paura: è ancora maltempo, ancora acqua e rischio alluvioni su Bologna e zone limitrofe. Alla luce dell’allerta arancione in vigore dalla mezzanotte di ieri a quella di oggi su vasta parte dell’Emilia-Romagna il Comune di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, ha disposto, una nuova evacuazione delle abitazioni nelle strade a rischio allagamento con l’obbligo di abbandonare seminterrati e piani terra a partire dalle 12 di oggi. Per la frazione Farneto l’ordine viene esteso anche ai primi piani: in mancanza di piani accessibili superiori al primo, l’evacuazione riguarderà l’intera abitazione. Chiusi anche tutti gli impianti sportivi e i parchi pubblici. La decisione – adottata con due specifiche ordinanze che si vanno a sommare a quella che riguarda la chiusura degli istituti scolastici – si è resa necessaria, spiegano dall’Amministrazione comunale, per scongiurare eventuali criticità dovute alle piogge che insisteranno su suoli già provati dall’alluvione dello scorso 19 ottobre e a possibili innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua. I cittadini di San Lazzaro di Savena sono invitati a spostare i veicoli fuori dalle vie interessate dal provvedimento e a mettere in sicurezza gli animali. È stata individuata come struttura di accoglienza per l’emergenza il PalaYuri di via Repubblica, che sarà disponibile per tutte le persone interessate da episodi di allagamento, anche se non direttamente coinvolte della nuova ordinanza di evacuazione. Parallelamente saranno chiusi tutti gli impianti sportivi della città, i parchi pubblici e sarà attivo il divieto di circolazione nei percorsi ciclabili ed escursionistici. La previsione di nuove piogge in questi giorni, i terreni saturi e i torrenti sotterranei che continuano a spaventare fanno di nuovo alzare il livello di allarme: domani sabato non si giocherà al Dall’Ara la partita. Oggi l’allerta è arancione sull’Emilia centrale, ma le piogge potrebbero arrivare su un territorio già saturo di acqua e ancora alle prese con i danni provocati sabato dall’esondazione dei torrenti. Il Comune di Bologna ha deciso, in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole. L’Amministrazione invita inoltre le aziende e gli enti a favorire l’utilizzo dello smart working, cosa che faranno anche Comune e Città metropolitana tranne per il personale dei servizi essenziali. Per domani, inoltre, si invitano i cittadini a limitare gli spostamenti e sarà inoltre vietato permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi fino al superamento delle situazioni di criticità.
Allerta meteo su Emilia-Romagna, arancione anche su Toscana, Liguria e Veneto. “Dissigillare il suolo”. L’enorme distesa di acqua e fango






